Spesso dopo la laurea triennale lo studente decide di evitare il proseguo degli studi tradizionale – la laurea magistrale - per dare una svolta più professionalizzante al suo percorso. In questi casi la scelta più gettonata è quella del master: formazione specifica in grado di fornire una possibilità concreta di inserimento nel mondo del lavoro. Ma c’è master e master, e non tutti sono in grado di fornire il tanto agognato impiego. Su quali si dovrebbe quindi investire per il proprio futuro? Vediamoli insieme in questo articolo.
Le caratteristiche dei master di qualità
Prima ancora di addentrarci nella questione, crediamo sia necessario fare una precisazione: è importante scegliere l’ambito nel quale inserirsi con un master, ma è altrettanto importante verificare che le sue caratteristiche siano di alta qualità e favoriscano la crescita personale e professionale dello studente. A questo proposito ci sono alcune regole da seguire per scovare l’istituto migliore per la propria formazione post-laurea.
- La colonna portante di un corso di formazione sono i docenti. È quindi fondamentale informarsi sul loro background professionale, in modo da avere un’idea chiara del valore che questi possono dare allo studente.
- La formazione proposta dal master deve essere specifica e verticale. Speriamo vivamente che non esistano master “generalisti” che forniscono competenze di base, senza dare una vera e propria impronta allo studente. Questi corsi sarebbero pressoché irrilevanti ai fini formativi, in quanto lo studente non avrebbe che tante nozioni generali e nessuna specializzazione.
- Il master deve avere un approccio operativo, e quindi mettere lo studente nelle condizioni di provare e mettere in pratica ciò che ha imparato nelle lezioni frontali. L’impiego degli strumenti del mestiere è un tratto caratterizzante del master, o quanto meno lo dovrebbe essere.
- Un altro tassello importantissimo e che non deve mancare nel master è lo stage garantito in azienda. Per poter imparare e avere una chance seria di assunzione futura, lo studente deve poter operare direttamente sul campo, nonché vedere come funziona veramente il lavoro per il quale si sta preparando.
Tutti questi punti fanno parte delle caratteristiche minime che un istituto deve avere per poter proporre un master serio e di buona qualità. Per quanto riguarda la scelta dell’ambito nel quale continuare la propria formazione, vediamo insieme i master migliori per trovare lavoro.
#Business School
Nati dalla necessità di procurare alle aziende figure professionali direzionali, le Business School sono istituti che provvedono alla formazione di manager e professionisti nell’ambito administration. Queste propongono corsi di formazione relativamente brevi che vanno a coronare un percorso puramente economico. Questi master, infatti, sono il trampolino di lancio verso posizioni manageriali di alto livello. Il MBA (Master of Business Administration) è senza dubbio la massima specializzazione che uno studente di economia può ricevere, nonché il migliore biglietto da visita per il mondo del lavoro.
La strada del MBA è, però, pensata per una cerchia ristretta di candidati, ovvero per coloro che già hanno intrapreso un percorso formativo in ambito economico. Pensare di affrontare un master come questo, senza una solida base economica, gestionale e analitica alle spalle è impensabile.
#Information and Communication Technology
Un altro ambito nel quale vale la pena inserirsi è quello dell’ICT. Con il crescente peso acquisito dalla tecnologia nella nostra società, non poteva mancare un master professionalizzante in ambito digital per formare professionisti informatici e della comunicazione. Sempre più aziende, infatti, ricercano figure IT da inserire nel proprio organico, ma anche professionisti del marketing digitale. Una figura spesso ricercata e che incarna questo bisogno stringente è quella del Programmatic Buying Manager, lo specialista che analizza il mercato e crea strategie di advertising a tutto tondo. Le sue competenze però non si fermano al marketing, ma comprendono nozioni e abilità informatiche (linguaggi di programmazione ecc) e, per completare il tutto, anche una formazione business. I percorsi formativi per queste figure professionali, tuttavia, sono più difficili da reperire e presuppongono una forte propensione alle materie informatiche e marketing per poter dare i frutti sperati.
#Ambito agroalimentare
Il settore agroalimentare è una delle colonne portanti dell’industria italiana ed è in costante crescita. Per questo motivo hanno iniziato a venire alla luce percorsi formativi specifici per formare manager e figure direzionali in ambito agri-food. Al momento attuale saper gestire i processi produttivi e strategici nel settore agrario e alimentare è una delle caratteristiche che più fa gola alle aziende. Si parla, in molti casi, di aziende che magari operano nel settore da anni ma hanno bisogno di un rinnovamento per stare al passo con la domanda, ma anche di gestire un sempre più variegato numero di attori nella filiera.
#Lusso e eccellenze italiane
Questo è senza dubbio uno degli ambiti che più crea lavoro in Italia. Le eccellenze italiane sono tantissime, e vanno dai prodotti alimentari di alta qualità, al settore del mobile fino ad arrivare al fashion. Nel caso particolare della moda, l’Italia da sempre è vista come un faro nella notte e una creatrice di magia e eleganza. Questa fama, però, ha bisogno di essere alimentata non solo da menti brillanti e creative, ma anche da menti analitiche, gestionali e direttive: in poche parole, da manager. Ecco che quindi entra in gioco il percorso formativo gestionale e manageriale nell'ambito del fashion come quello di Milano Fashion Institute. Mettendo insieme i migliori docenti e professionisti delle più importanti Università ed aziende di moda, Milano Fashion Institute è riuscita a creare tre diversi percorsi formativi nel fashion management di altissimo livello. I tre master hanno diversi obiettivi ma tutti hanno in comune la qualità dell’insegnamento, una serie di percorsi tecnici e pratici per favorire l’apprendimento dello studente, e un tirocinio aziendale per mettere alla prova le nozioni acquisite in aula.
Conclusione
Speriamo che questa piccola panoramica ti sia stata utile a scegliere il master più adatto al tuo percorso e alla tua storia. L’ambito di inserimento è importante, ma non dimenticarti di guardare anche alla qualità dell’istituto. Perché prima di tutto viene la formazione, poi il titolo.
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