Il tuo portfolio di moda è più di una semplice raccolta di lavori. Si tratta di un un vero e proprio diario che racconta la tua storia creativa, utile per fare colpo su un datore di lavoro o su potenziali clienti.
Il modo in cui lo curi e lo presenti, quindi, può fare tutta la differenza nell’ottenere il lavoro dei tuoi sogni.
Ma come si definisce lo stile di un portfolio? Quali strumenti sono essenziali per presentarlo al meglio? E, soprattutto, quale è l’approccio giusto per trasformarlo in una narrazione visiva che sappia catturare l’essenza del tuo stile?
In questo articolo scopriremo come utilizzare il tuo personal style per creare un portfolio e una presentazione che lascino il segno.
Cosa è un fashion portfolio
Il fashion portfolio è una collezione curata dei tuoi migliori lavori, progettata per mostrare le tue abilità, la tua identità e la tua evoluzione come fashion designer: per questo è ordinata per commissione, data e tipo di lavori.
In sostanza, si tratta di una selezione dei lavori che rappresentano non solo ciò che hai fatto, o chi sei, ma soprattutto, dove vuoi arrivare.
Prima di selezionare quali lavori includere, quindi, devi prima chiarire qual è il tuo marchio di fabbrica. Questo significa che devi conoscere il tuo stile e capire come vuoi che il mondo percepisca il tuo lavoro.
Ad esempio, se prediligi creazioni eteree e sognanti, potresti scegliere una palette di colori pastello e font leggeri e ariosi. Se, invece, il tuo stile è audace e avanguardistico, dovresti optare per colori vivaci e font decisi.
Tra le piattaforme più scalabili e pratiche per presentare efficacemente il tuo portfolio, ci sono sicuramente Adobe Portfolio o Squarespace, che offrono template eleganti e facili da personalizzare, permettendoti di creare una presentazione professionale, visivamente accattivante e soprattutto, rappresentativa.
Cosa inserire nel fashion portfolio? E cosa, invece, è meglio evitare?
La prima parte del tuo fashion portfolio è sempre dedicata ad una breve presentazione.
Si tratta delle slide più incisive nelle quali dovrai catturare immediatamente l’attenzione del tuo interlocutore: il consiglio di Milano Fashion Institute è quello di non sottovalutare questa parte.
Cerca quindi di descrivere al meglio la tua filosofia e le tue ambizioni, senza tralasciare le esperienze formative o aneddoti particolarmente interessanti.
Poi si entra nel vivo con la sezione dei progetti: qui dovrai mettere in luce quei lavori che mostrano la gamma completa delle tue abilità e creatività.
Ad esempio, potresti includere progetti di design di abbigliamento completi di concept e realizzazione finale e che includono schizzi, mood boards e foto del prodotto finito.
Mostra anche come risolvi i problemi creativi, magari attraverso un caso studio di un progetto che presentava particolari sfide tecniche o di design.
Non dimenticare di includere collaborazioni o stage, aspetti che dimostrano la tua capacità di lavorare in team e di adattarti a diversi stili e ambienti.
Quello che invece dovresti evitare sono tutti quei lavori non completati o che non riflettono il tuo attuale livello di competenza: dopo tutto, ogni pezzo del tuo fashion portfolio deve renderti fier* di quello che hai fatto.
Meglio un formato digitale o cartaceo?
La scelta tra digitale e cartaceo dipende dal pubblico e dall’occasione.
Il formato digitale offre sicuramente maggiore accessibilità e facilità di aggiornamento, mentre il formato cartaceo può essere più d’impatto durante gli incontri di persona.
In Milano Fashion Institute ti consigliamo di avere entrambe le versioni sempre pronte, per essere preparato a qualsiasi scenario.
Per il formato digitale, usa una piattaforma come Adobe Portfolio per creare un sito pulito e professionale che ospiti il tuo lavoro. Assicurati che il sito sia facile da navigare e che i tuoi progetti siano facilmente accessibili.
Per il formato cartaceo, considera l’uso di materiali di alta qualità per la stampa del tuo portfolio. La qualità della carta e la precisione della stampa possono infatti fare una grande differenza nella percezione del tuo lavoro. Ad esempio, un portfolio cartaceo con una copertina rigida e pagine lucide, può essere molto efficace durante gli incontri di persona.
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Milano Fashion Institute: la scuola per i fashion specialist
Milano Fashion Institute (MFI) è uno dei centri di eccellenza della Camera Nazionale della Moda Italiana per la formazione in ambito fashion, che offre Master e Corsi di alta specializzazione che combinano creatività, management e innovazione.
Come polo formativo che attrae studenti da tutto il mondo, ci impegniamo a fornire loro le competenze necessarie per eccellere in un mercato globale e altamente competitivo.
L’aspetto pratico ed esperienziale è uno dei punti di forza della nostra proposta formativa, durante la quale verrai guidat* dai docenti attraverso ogni aspetto della creazione del tuo portfolio, dalla selezione dei lavori alla loro presentazione.
Avrai inoltre accesso a workshop con professionisti del settore, feedback personalizzati e consigli pratici su come migliorare il tuo lavoro: tutto per arrivare a creare un portfolio che parla autenticamente di te.
Conclusione
Creare un portfolio di moda non è solo mettere insieme i lavori che hai fatto; è costruire un legame tra te e il tuo futuro nel mondo della moda.
Con strumenti adeguati, i consigli giusti e il supporto di un istituto come Milano Fashion Institute, sei già sulla strada giusta per presentarti al mondo in modo autentico e professionale.
Sei curioso di scoprire più nel dettaglio i nostri corsi? Non esitare a contattarci: il nostro team sarà felice di organizzare un colloquio conoscitivo.