Dopo aver conseguito la laurea, triennale o magistrale, arriva il momento di decidere come continuare il proprio percorso formativo. Una delle opzioni per avere più chances di trovare un’occupazione qualificata è il master. Di master nel fashion management però ce ne sono tanti, come tanti sono gli istituti che li propongono. Come fare quindi a valutare un master in base all’istituto che lo organizza? Ecco i nostri consigli.
Il mondo del lavoro diviene, anno dopo anno, sempre più complicato e indecifrabile. Le competenze richieste al lavoratore sono sempre maggiori, insieme a flessibilità, caparbietà, impegno costante e voglia di crescere professionalmente e quindi di assumersi responsabilità. Lo studente che si presenta ad un colloquio deve quindi essere conscio del fatto che senza caratteristiche come queste, il suo curriculum verrà scartato. Per prepararsi adeguatamente e arrivare di fronte al recruiter esperti e sicuri è indispensabile seguire un percorso altamente formate come il master.
Il master in fashion management è uno dei più apprezzati all’interno del settore moda, ma non solo. L’Italia ha un background che racchiude in sé molti ambiti differenti, ma una cosa li accomuna tutti: la bellezza. Il nostro Paese – il bel Paese – è stato la patria di artisti, scultori e poeti che hanno contagiato la nostra cultura fino a creare nuovi tipi di “bello” e “creativo”. La moda è senza dubbio uno di questi. Il settore del fashion in Italia è molto forte ed è guardato con ammirazione anche all’estero. Molti studenti stranieri, infatti, decidono di intraprendere percorsi formativi specializzanti proprio nel nostro Paese, in particolare a Milano, il fulcro dell’alta moda italiana.
Ma come fare a scegliere il master in fashion management migliore? Cosa dovrebbe offrire un istituto per essere nella rosa dei candidati?
Il master è deciso, ora bisogna scegliere l’istituto giusto. La prima cosa da valutare è la mission dell’istituto e l’obiettivo che si propone per i propri studenti. Diciamo così perché, sfortunatamente, esistono istituti proiettati verso il raggiungimento di un determinato profitto piuttosto che al successo dei propri iscritti. Capire ciò non è facile, tuttavia ricercando e chiedendo direttamente a studenti e addetti ai lavori sarà possibile costruire un profilo abbastanza plausibile dell’istituto. Una volta compreso ciò è necessario focalizzarsi sui servizi offerti.
Inutile dire che il percorso di formazione deve essere di un certo livello, altrimenti non si parlerebbe di master professionalizzante. I corsi devono essere strutturati in maniera tale da formare la persona non solo a livello di conoscenze ma anche di abilità. Quindi lezioni pratiche e più improntate all’inserimento nel mondo del lavoro. Inoltre non è possibile pensare ad un master sprovvisto di Internship curricolare atto all’inserimento dello studente in azienda. Ma andiamo con ordine, prima di iscriversi ad un master è necessario:
Questi sono alcuni degli aspetti da tenere in considerazione quando giunge il momento di valutare l’istituto promotore di un master per te interessante. L’elemento che per noi è il più importante di tutti è comunque lo stage. Un master non si può definire tale senza un progetto di integrazione aziendale atto ad accorciare le distanze tra lavoro e formazione. Una buona parte del master deve essere svolta sul campo, a contatto diretto con il mondo nel quale ci si vuole specializzare. Milano Fashion Institute per i suoi tirocini è orgogliosa di collaborare con grandi nomi del fashion italiano e internazionale. Progetti come questo fanno la differenza e fanno crescere lo studente personalmente e professionalmente.
Anche in questo caso abbiamo voluto dire la nostra su di un tema a noi molto caro: il futuro del settore fashion e le sue nuove leve. Speriamo che questo articolo abbia soddisfatto la tua curiosità e che abbia risposto a qualche tua domanda. Se avessi bisogno di maggiori informazioni il team di Milano Fashion Institute è a tua disposizione!