L’evoluzione nel mondo della moda gira veloce, più veloce che in molti altri settori. Il motivo è molto semplice: la sua creatività. Il continuo bisogno di innovare, creare, stupire e ammaliare fa della moda uno dei settori di mercato che meglio combinano arte e business. Sì, perché il business è una parte fondamentale di questo ecosistema, che ha bisogno di regole ferme e di una supervisione continua ed attenta per essere sempre performante. Per comprendere i processi di business alla base di una fashion company, nonché per gestirli nel modo più efficace è necessario prendere parte ad un cammino di formazione particolare e innovativo: quello del lifestyle management.
La prima domanda è piuttosto scontata: di cosa tratta il lifestyle management? Si parla di business management con una goccia di “creatività” al suo interno o di design management improntato alla realizzazione di eventi? Nessuno dei due, o meglio, entrambi. Il lifestyle management è un nuovo modo di gestire i processi creativi e di business all’interno dell’azienda ed è rappresentato da una figura professionale in grado di inglobare in sé la giusta sensibilità artistica e la pragmaticità degna dei migliori manager milanesi.
Il legame tra prodotto e “ciò che gli sta intorno” è sempre più forte e le aziende hanno bisogno di figure di business più inserite nei meccanismi della moda. Non è sufficiente conoscere le moderne tecniche di business management se non si è a conoscenza dei processi creativi dietro lo sviluppo di un determinato prodotto, così come non si possono creare delle campagne di marketing senza avere ben radicata nella conoscenza la cultura fashion. Come trasformare figure esclusivamente “business oriented” in manager a tutto tondo dotati di sensibilità artistica, competenze di fashion marketing e di sviluppo di eventi? Con percorsi ad hoc, come il Master in Lifestyle Management di Milano Fashion Institute.
Il master di Milano Fashion Institute ha come fulcro la formazione di figure professionali in grado di interfacciarsi con i moderni modelli di business della moda, di gestire situazioni difficili e di organizzare e sviluppare strategie di marketing&events partendo dal brand, dalla sua influenza e dai suoi prodotti. I modelli di business nel fashion si stanno gradualmente spostando da una dimensione elitaria, tipica della comunicazione di diversi anni fa, ad una dimensione “customer-centric”, che prende dalla cultura, dalla sensibilità e dal benessere personale. La necessità di raccontare storie a dimensione di utente (“storytelling” nel marketing) ha rivoluzionato l’approccio delle fashion company al mercato, sia a livello di comunicazione che di produzione. Anche i processi creativi alla base dello sviluppo dei prodotti hanno subito dei cambiamenti radicali.
Lo scopo di questo tipo di master, dunque, è insegnare a riconoscere le diverse aree del lifestyle management, ovvero design, wellness e event, e sviluppare le capacità, tecniche e soft skills, necessarie per diventare la figura di riferimento tra business e creatività all’interno di una fashion company.
L’evoluzione dei processi creativi e di business interni alla moda ha richiesto la creazione di percorsi di formazione specifici, proprio come il Master in Lifestyle Management di MFI. In questo articolo abbiamo cercato di darti un’infarinatura generale di ciò che rappresenta questo master, ma se volessi saperne di più sappi che i nostri addetti sono a tua disposizione per rispondere ad ogni tua domanda.