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Master professionalizzanti: il percorso formativo per chi cerca lavoro

Non se ne parla molto a dire il vero, tuttavia il problema della disoccupazione post-laurea rimane uno dei più seri d’Italia. Si parla molto di disoccupazione, ma non si entra mai nello specifico di quello che succede nella vita di un giovane dopo il conseguimento di una laurea triennale e magistrale. La crisi economica ha fatto il suo corso, ora le aziende hanno ricominciato ad assumere e il substrato economico italiano ha ripreso a girare in maniera fluida. Perché allora i neolaureati fanno ancora così fatica a trovare un impiego nell’ambito di studio scelto? Perché al loro titolo manca l’aggettivo “professionalizzante”. Per questo sono nati i Master, ovvero corsi di studio in grado di rendere spendibili sul posto di lavoro le qualità dello studente e le nozioni apprese sia durante la laurea che durante il master stesso. Vediamo dunque perché il master professionalizzante è diventato fondamentale per trovare lavoro.

Cos’è cambiato nella ricerca delle risorse aziendali?

Ad un occhio inesperto può sembrare che l’iter di selezione del personale non sia poi cambiato così tanto durante gli anni, con errore. La verità è che il titolo di laurea non è più un lasciapassare come invece lo era in passato, né una certificazione di qualità della persona. Ciò che cerca l’azienda al giorno d’oggi non è più un semplice laureato, ma una persona con determinate qualità tecniche e soft skills ben precise. Immaginiamo il tuo sussulto dopo aver visto l’aggettivo “semplice” affiancato alla parola “laureato”. Noi di Milano Fashion Institute sappiamo bene cosa sta dietro ad un percorso di studi universitario e non intendiamo sminuirlo con la scelta di queste parole. Il nostro intento è quello di metterti davanti a un grande problema, quello della percezione esterna del titolo di laurea triennale e, alle volte, anche magistrale.

Molte aziende ora preferiscono concentrare i propri sforzi di recruitment verso profili più tecnici e preparati, verso profili spendibili nell’immediato. Per questo i due principali profili ricercati sono da un lato la persona con esperienza di diversi anni nell’ambito specifico, con referenze e skills di un certo livello, e dall’altro lo studente appena uscito da un master professionalizzante e quindi fresco di studi tecnici e di esperienze formative sul campo.

È ovvio che uno studente uscito da un percorso universitario triennale si trovi spaesato dovendo scegliere tra un percorso di formazione magistrale, il naturale completamento del proprio percorso universitario, e un master professionalizzante. Da un lato c’è il desiderio di continuare verso la strada di un ampliamento del proprio bagaglio culturale a tutto tondo, dall’altro c’è la sicurezza di trovare un’occupazione entro addirittura un solo anno dal completamento del master. Alle volte è possibile unire le due cose, svolgendo prima il percorso magistrale e poi completandolo con un master di secondo livello. Qui però si vanno ad allungare i tempi e i costi, e di conseguenza anche l’entrata nel mondo del lavoro. Dipende tutto da qual è il tuo obiettivo, se trovare lavoro in tempi brevi nell’ambito per il quale hai studiato oppure no.

Per saperne di più prenota una consulenza. Di certo possiamo fugare i tuoi dubbi a riguardo.

I dati

Ma ci sono dei dati reali che attestano la veridicità di queste affermazioni? Sì e ce li fornisce Almalaurea tramite il suo rapporto sul profilo dei laureati nel 2018 e quello relativo ai master italiani. Secondo i due rapporti, l’86,6% degli studenti e delle studentesse italiani lavora a distanza di un solo anno dal conseguimento del master, contro il 73% dei laureati senza master. Inoltre, pare che anche la media degli stipendi sia differente in base al titolo conseguito: chi ha investito in una formazione tecnica e fortemente specializzante si ritrova ad avere uno stipendio di base ben superiore rispetto ad un comune laureato triennale e magistrale.

Perché non scegliere un master, dunque? Ci sono diversi paletti che rendono l’accesso al master più difficile rispetto a quello ad un corso di laurea magistrale. Li riassumiamo in questi punti:

  • Numero chiuso: la maggior parte dei master si presenta a numero chiuso e con un tetto massimo di partecipanti abbastanza basso. A Milano Fashion Institute si preferisce un numero che non superi i 25 iscritti per agevolare le sessioni didattiche e rendere le lezioni più personali e coinvolgenti.
  • Il costo: fondendo in poco meno di un anno corsi dall’alto fattore tecnico con docenti provenienti da atenei esclusivi, visite didattiche, workshop, incontri con speaker di alto profilo e un tirocinio formativo, il costo sale. Ci sono però agevolazioni e borse di studio che permettono agli studenti di sostenere almeno una parte del master. Milano Fashion Institute in collaborazione con enti privati e pubblici, infatti, mette a disposizione borse di studio specifiche per chi ne fa richiesta.
  • Costi dell’alloggio fuori sede: molti master di alto livello sono situati in grandi città, proprio come Milano, e ciò presuppone uno spostamento dello studente, con conseguente innalzamento dei costi del master relativi alla vita in una grande città.

Tutti questi freni si possono facilmente superare scegliendo un istituto in grado di fornire servizi a supporto dello studente che vuole investire nella propria carriera professionale. Milano Fashion Institute, essendo il frutto delle istituzioni più prestigiose della città: la città di Milano, Camera Nazionale della Moda Italiana, insieme al pool di Università milanesi, è da sempre vicina ai propri studenti e ha previsto dei servizi specifici per agevolarli in tutto e per tutto. In primis le borse di studio che coprono, come detto precedentemente, almeno la metà del master, ma anche il servizio di alloggio convenzionato e il servizio di Placement al completamento del percorso formativo.

Conclusione

In conclusione, quello che vogliamo far emergere con questo articolo è che il percorso formativo è importante in tutti i casi: è l’obiettivo ciò che determina quale scelta effettuare. Il master è attualmente la moneta di scambio migliore per entrare nel mondo del lavoro e, allo stesso tempo, un’ottima palestra per la mente. Non si punta solamente al tecnicismo ma anche ad arricchire culturalmente lo studente attraverso lezioni frontali studiate su misura.

Per conoscere i master di Milano Fashion Institute nell’ambito del Fashion Management puoi informarti sulle nostre pagine dedicate, oppure contattarci direttamente agli indirizzi e-mail o al numero di telefono che trovi qui.

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