Pensare di equiparare questi due ambiti è praticamente impossibile, in fin dei conti si sta parlando di legge contro moda! Eppure questa enorme diversità di ambito non è sufficiente a fermare un laureato in giurisprudenza dal cambiare percorso. In questo articolo spieghiamo perché è possibile cambiare carriera in corsa e perché il master in fashion può essere un’ottima alternativa alla vita “avvocatesca”.
Cambio di rotta
Ci sono alcuni percorsi formativi che richiedono più tenacia, dedizione e tempo di altri. Alcuni di essi sono visti come vere e proprie scelte di vita: la carriera medica non è, per esempio, così semplice da lasciarsi alle spalle; lo stesso vale per la carriera giuridica. Il tempo impiegato per formarsi adeguatamente è molto – in entrambi i casi il laureato andrà a svolgere attività estremamente delicate che involvono la vita e la salute delle persone – così come le risorse fisiche e psichiche. Generalmente è difficile pensare ad un cambio di rotta dopo aver conseguito lauree di tale peso, tuttavia questa inversione è sempre più frequente.
Un fattore può essere un cambio di prospettive dettato dalla crescita personale della persona. In fin dei conti il percorso universitario inizia ad un’età dove le idee non sono ancora del tutto formate – e la scelta del proprio futuro lontana – e finisce con un bagaglio di conoscenze ampissimo sulle spalle. Vi è comunque un altro fattore che influenza la decisione di cambiare strada: l’impossibilità di perseguirla perché fin troppo affollata.
In Italia gli avvocati sono 234 mila e sono in continuo aumento: questo di certo non aiuta l’inserimento di nuove leve. Ecco che quindi i ragazzi usciti da Istituti di questo tipo si ritrovano, per una ragione o per un’altra, a dover affrontare un grande dilemma: cosa fare dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza?
La scelta di un master in Fashion
Il settore della moda è sempre stato un punto forte dell’economia italiana e forse è anche per questa ragione che sempre più laureati non specializzati chiedono di poter partecipare alla sua crescita. Di certo non tutte le professioni della moda sono adatte a chi esce da un percorso logico e tecnico come quello giuridico, tuttavia ve ne sono diverse che possono sfruttare e rendere fertili gli sforzi precedenti di questi laureati.
La laurea in giurisprudenza non è un punto d’arrivo, bensì un punto di partenza. Con la partecipazione ad un Master strutturato è infatti possibile specializzarsi nel settore della moda investendo solo un anno della propria vita. In questo modo è possibile avvicinarsi gradualmente al mondo del lavoro crescendo sia a livello di skill pratiche che di conoscenze. In fin dei conti è proprio questa la vera essenza del master: crescere professionalmente in maniera veloce e concreta.
È vero che molti laureati non specializzati sono attratti dal settore della moda, ma è anche vero che gli stessi ad essere interessati sono anche coloro che hanno più dubbi a riguardo di un’eventuale iscrizione. La paura maggiore di questi studenti provenienti dal mondo giuridico è quella di non essere in linea con l’ambito dei master e quindi di non avere le caratteristiche adatte a sostenere questo tipo di percorso. In questo si sbagliano: le capacità analitiche e tecniche acquisite durante gli studi universitari saranno utili non solo allo stesso laureato nel seguire il nuovo percorso di formazione, ma anche all’azienda che successivamente deciderà di assumerlo.
In particolare gli ambiti più indicati per questa categoria di studenti sono:
- Comunicazione
- Marketing
- Management
- Buying
Per avvalorare le nostre affermazioni portiamo il caso di una studentessa di Milano Fashion Institute proveniente proprio da un percorso formativo giuridico che ha avviato la sua carriera professionale da Dolce & Gabbana nell’aria marketing.
Grazie al master è riuscita a sviluppare ulteriormente le capacità organizzative e personali; ha conosciuto una realtà diversa da quella a cui era stata abituata riuscendo a entrare perfettamente nell’ottica fashion-business; ha incontrato professionisti di settore, docenti specializzati proveniente da istituti universitari diversi e partecipato ad un internship professionalizzante presso uno dei grandi nomi del fashion italiano.
Tutto questo l’ha fatta entrare nel mondo del fashion per la porta del Brand & Business Management, portandola successivamente a trovare lavoro presso niente meno che Dolce & Gabbana. Puoi vedere la sua testimonianza completa a questo link, nella sezione Alumni (Marketing Assistant, DOLCE & GABBANA).
Conclusione
Per concludere questa riflessione vogliamo porre l’accento su quella che è la vera caratteristica fondamentale per accedere ad un master in fashion nonostante la laurea in giurisprudenza (o simili): la tenacia. Nulla è impossibile se si ha forza di volontà e voglia di avere successo. Con la giusta formazione è il giusto equilibrio personale si possono fare grandi cose.
Speriamo che questo articolo sia riuscito a scogliere un po’ di dubbi e a chiarirti un po’ le idee su che strada scegliere per il tuo futuro. Se invece avessi bisogno di informazioni più dettagliate siamo qui per rispondere alle tue domande.